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Immagine del redattoreAntonio Cicala

Titolo dell’oro, cosa significa e come riconoscerlo?

Aggiornamento: 30 giu

L’oro è un metallo molto tenero, ma con l’aggiunta di altri metalli può diventare forte e resistente. Per fabbricare gioielli si sono sempre aggiunte quindi percentuali di altri materiali come argento, rame, zinco, palladio e di altri elementi. Si dice allora che la lega è “indurita”, e quindi l’oro può esser ridotto in filo o in lastra per passare alla lavorazione. Tali metalli servono anche per modificare i colori dell’oro e rendere la superficie più liscia. 


Cos’è il titolo dell’oro?

Il titolo dell’oro indica la quantità di oro puro presente in ogni gioiello. La quantità dell’oro puro può esser misurata in carati (ct o kt) o in millesimi (es. 750‰; in Italia è di norma espressa in millesimi). L’orafo usa la scala millesimale e miscela l’oro e gli altri metalli in proporzione di millesimi.

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Un gioiello a titolo 750 contiene 750 parti di oro puro e 250 parti di lega su 1000. Se usiamo la definizione in carati, il nostro gioiello è a 18 carati. Più alto è il titolo e più è elevato il valore del vostro gioiello. L’alto contenuto di oro preserva il gioiello da qualsiasi ossidazione che potrebbe invece verificarsi nei titoli più bassi, ed evita qualsiasi tipo di allergia alla pelle.


Come riconoscere il titolo dell’oro?

Ogni gioiello, per legge, deve riportare in modo visibile l’indicazione del titolo, cioè della quantità di oro fino contenuta ed il marchio di identificazione che permette di individuare l’origine ed il produttore. Il titolo lo troverete espresso solo in millesimi poiché la legge italiana (legge n. 46 del 1968) lo impone in millesimi. In Italia i gioielli sono prevalentemente a 750 millesimi di titolo, anche se negli ultimi anni sono state anche marginalmente prodotte collezioni con oro a 375 millesimi. La legge ammette sia titoli più alti che titoli più bassi purchè dichiarati.

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In Italia, come già detto, per cultura e tradizione i gioielli hanno titolo a 750 millesimi d’oro. Nei paesi orientali i gioielli hanno anche titoli più alti, come 916 millesimi, 990 millesimi, e sono anche creati in oro puro a 999 millesimi. In altri paesi invece, come gli Stati Uniti, la Germania e l’Inghilterra, non è raro trovare produzioni d’oro con titolo inferiore ai 750 millesimi.


Concludendo, l’acquisto di un gioiello d’oro è una cosa seria. E’ bene non comprare da venditori occasionali. Fidatevi del vostro gioielliere di fiducia: non solo vi guiderà nello stile e nel design, ma vi fornirà spiegazioni sul titolo dell’oro, vi aiuterà nella scelta, nella cura e nella pulizia dei vostri gioielli, e sarà a vostra disposizione per le riparazioni e le eventuali modifiche.


Attenzione quindi a ciò che comperate: per esser sicuri chiedete sempre il titolo del vostro gioiello e, volendo, controllate il bollo. 


Oro bianco nickel free

In passato, per la creazione dell’oro bianco, l’oro veniva unito al nickel. Per le allergie dimostrate verso questo materiale a partire dal 31 marzo 2013 è entrata in vigore una normativa per regolamentare le produzioni: è proibita la fabbricazione e/o immissione in commercio di oggetti che abbiano un rilascio di nichel superiore al limite consentito. Per maggiori informazioni ti invitiamo a leggere la nostra guida “Cosa si intende per Nickel Free?


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