Tra tutte le pietre preziose esistenti il rubino è senza dubbio il più prezioso, affascinante e… Ingannatore! Infatti, il rubino risulta essere una delle gemme più difficili da trovare pure e di conseguenza è il più “imitato”: Rubino di Boemia, Rubino del Brasile, Rubino di Siberia e il grande bugiardo, il Rubino balascio detto anche “spinello”, tutti mix di altre componenti sì preziose ma non pure. Da sempre simbolo di saggezza e amore, il rubino, o “pietra dei cardinali”, è secondo solo al diamante per eccezionalità e valore e, come il lucente compare, è valutato in carati; si dice che una buona pietra preziosa debba possedere le tre qualità fondamentali: resistenza, per cui ottiene sempre un secondo posto (primo, manco a dirlo, l’eterno rivale diamante), rarità (voce in cui l’eterno secondo si erge al primo indiscusso posto) e bellezza. Per quanto concerne l’ultima voce, posto il sacro vincolo del “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace “ e bla bla bla, il rubino è dall’alba dei secoli ritenuto eccezionale e inarrivabile. “Ti troverò il rubino più bello e grande del mondo” disse Richard Burton a Liza Taylor giungendo di seguito con un presente da circa 8,25 ct. Come si suol dire, un piccolo presente… Si narra di urla spettacolari dell’attrice alla sola vista del gioiello e dello sgomento da lei mostrato in merito all’incredibile spettacolarità del colore. E se lo dice Liz che aveva gli occhi viola… Il distintivo colore rubino, ricco, pieno e inimitabile, il famigerato “sangue di piccione” da cui deriva il più plebeo “rosso rubino”, secondo il mito ha radici mediorientali leggendarie per cui addirittura il Dio Sole rovesciò nel Gange il sangue vivo del demone Baia e da qui seguirono giacimenti infiniti di gemme.
Il rosso e’ passione, il rosso e’ amore
Il rosso è passione, è amore: il rubino, sempre secondo antiche dicerie, portato sul lato sinistro proteggeva il cuore e ne esaltava i successi. Ecco spiegata la grande varietà di millantati rubini presenti sui collier e girocolli più importanti. Impagabile bufala svelata è la corona imperiale britannica tempestata di gemme e scrigno del famosissimo Balck Prince’s Ruby che in realtà è un impeccabile spinello. Grande mito, dunque, nato, cresciuto ed alimentato dietro al prezioso e raro rubino: oltre a spargere “sosia” in giro per le corone di mezzo mondo, è una delle poche gemme per cui la presenza di inclusioni (banalmente volgarizzate in “intrufolamenti” che nel mondo dei preziosi spesso equivale a errori = minor valore e spesso… Sòle) non ne riduce il pregio bensì ne esalta la provenienza e la particolarità.
Ogni pietra è, così, unica; il colore è sinonimo di passione… Che il connubio tra il cuore e la festa dell’amore per eccellenza sia scontato e banale fa si che regalare un rubino a San Valentino è senza-dubbio-alcuno il presente perfetto; se poi la ciliegina sulla torta vuole essere spettacolare e dolcissima, perché non regalare un rubino a forma di cuore? Il diamante, già ampiamente trattato, ha un significato in sé che non lascia spazio all’immaginazione. Il rubino apre un mondo di bellezza e sfarzo, di amore e passione…il tutto in un’unica pietra tagliata, guarda-a-caso, a cuore!
Fidanzato modello, ora mi rivolgo a te: perché perdere tempo con assurdi ragionamenti su dove-come-quando-cosa… Dove: il sito Cicala.it; come: online, comodo, veloce, sicuro; quando: San Valentino, ovvio; cosa: girocollo in oro bianco a cuore con rubino centrale di ben 2,01 ct contornato di diamanti che ne esaltano la naturale luce e profondità. Perché fermarsi qui, anche la mano vuole il suo regalo; abbinamento semplice e immediato: anello coordinato in oro bianco con rubino tagliato a cuore di 0,85 ct. Successo garantito, immediato e universale. Da tipico regalo “migliore del mondo” non implica un impegno “e vissero felici e contenti” bensì un amore fortissimo e, se non eterno, almeno di intensissima modalità. Un diamante è per sempre, ok. Un rubino è per lei.
Regole per indossarlo: un rubino è di per sé un capo che si indossa per cui, memori delle regole dei saggi, less is more. Di presenza e colore, lasciare che venga ammirato esaltandone, semmai, la brillantezza abbinando colori in contrasto (blu elettrico e/o verde smeraldo); per un corretto utilizzo, lasciare che splenda di rosso rubino proprio.