La storia di Kintaro Hattori e la nascita di Seiko: un racconto affascinante
Kintaro Hattori nacque il 21 novembre 1860 a Uneme-cho, Kyobashi, Tokyo, in un’epoca di grande trasformazione per il Giappone. Cresciuto vicino all’attuale incrocio “Ginza 4-chome”, il giovane Kintaro mostrò fin da subito una spiccata propensione per il commercio, un talento che avrebbe plasmato il suo destino e quello dell’orologeria giapponese. Sin da bambino, dimostrò una curiosità insaziabile e un’inclinazione naturale per gli affari. Questa curiosità lo portò a interessarsi ai mercati locali e alle attività commerciali del tempo, gettando le basi per il suo futuro imprenditoriale.
Gli anni della formazione
A otto anni, Kintaro iniziò a frequentare una scuola elementare privata chiamata Seiundo, grazie alla lungimiranza del padre, un antiquario che riconobbe il potenziale del figlio. La sua passione per il commercio si manifestò presto e, a undici anni, divenne apprendista presso Tsujiya, un grossista di merceria a Kyobashi specializzato nell’importazione di beni dall’estero. Qui, Kintaro apprese i primi rudimenti del commercio internazionale e sviluppò una comprensione delle dinamiche di mercato. Fu in questo contesto che Kintaro scoprì il mondo dell’orologeria, visitando il negozio di orologi Kobayashi, una tradizionale attività commerciale fondata nel periodo Edo. Quel momento accese in lui la scintilla che avrebbe definito il suo futuro.
Il sogno di diventare un commerciante di orologi
Determinato a seguire la sua nuova passione, Kintaro entrò a far parte del negozio di orologi Kameda a Nihonbashi, dove affinò le sue abilità nella vendita e nella riparazione di orologi. Durante questi anni formativi, sviluppò una profonda conoscenza delle tecniche di riparazione e del funzionamento interno degli orologi. Due anni dopo, si trasferì al negozio di orologi Sakata a Ueno. Tuttavia, la fortuna non fu dalla sua parte, poiché il negozio fallì poco dopo il suo arrivo. Nonostante la bancarotta, Kintaro dimostrò la sua generosità offrendo i suoi risparmi al proprietario, un gesto che venne ricordato come esempio del suo carattere nobile e leale. Questa esperienza temprò il suo spirito e rafforzò la sua determinazione a creare un’impresa propria, resiliente alle avversità economiche.
Hattori, il riparatore di orologi
Nel 1877, all’età di 17 anni, Kintaro aprì la sua attività di riparazione di orologi a Tokyo, esponendo un’insegna con la scritta “Riparatore di orologi Hattori” davanti alla sua casa. Questo piccolo inizio rappresentò il seme della futura K. Hattori & Co. Parallelamente, Kintaro lavorò presso un negozio di orologi a Kyobashi gestito dal tecnico Seijiro Sakurai, dove imparò le tecniche avanzate di orologeria e gestione commerciale. La sua bottega divenne rapidamente un punto di riferimento per chiunque avesse bisogno di riparazioni di precisione, grazie alla sua dedizione e abilità. Kintaro non si accontentava di riparare semplicemente gli orologi, ma studiava ogni meccanismo, cercando costantemente modi per migliorare le tecniche e l’efficienza dei suoi servizi.
La fondazione della K. Hattori & Co.
Nel 1881, in un periodo di recessione economica, Kintaro Hattori, a soli 21 anni, fondò la K. Hattori & Co. a Kyobashi, Tokyo. L’azienda iniziò a commerciare orologi d’importazione, costruendo una reputazione di affidabilità grazie alla scrupolosa osservanza degli accordi commerciali. Questo rigore gli guadagnò la fiducia dei fornitori stranieri, che iniziarono a dare alla sua azienda una distribuzione preferenziale per i nuovi modelli. La sua abilità nel negoziare e mantenere relazioni commerciali solide fu fondamentale per il successo iniziale della sua impresa. Kintaro comprese l’importanza di rispettare sempre gli impegni presi, indipendentemente dalle difficoltà, costruendo così una reputazione di integrità e affidabilità.
Il rapporto con le società straniere
Grazie alla sua integrità e affidabilità, K. Hattori & Co. crebbe rapidamente, trasferendosi nel 1887 nella via principale di Ginza, il cuore del commercio giapponese. Questo trasferimento segnò una tappa fondamentale per l’azienda, che iniziò a espandersi ulteriormente. Nel 1895, Kintaro acquistò un terreno all’angolo di Ginza 4-chome, dove costruì un edificio sormontato da una torre dell’orologio, un simbolo della sua prosperità e ambizione. Questo edificio divenne un punto di riferimento nella città, rappresentando l’ascesa dell’azienda nel panorama commerciale giapponese. La posizione strategica nel cuore di Ginza non solo migliorò la visibilità del negozio, ma attrasse anche una clientela più vasta e prestigiosa.
La nascita di Seikosha
Nel 1892, Kintaro Hattori fondò Seikosha, una fabbrica dedicata alla produzione di orologi da parete, con l’intento di sviluppare un’industria orologiera giapponese. La fabbrica iniziò con una dozzina di dipendenti e si trasferì a Yanagijima-cho l’anno successivo. Kintaro costruì un dormitorio per i dipendenti e istituì corsi serali per formare tecnici competenti, dimostrando una visione lungimirante nell’educazione e nello sviluppo delle competenze. La creazione di Seikosha rappresentò un passo audace e innovativo, segnando l’inizio della produzione su larga scala di orologi in Giappone. La fabbrica non solo produceva orologi di alta qualità, ma fungeva anche da centro di formazione per una nuova generazione di orologiai giapponesi.
Il marchio SEIKO e il successo globale
Nel 1924, il marchio SEIKO venne introdotto, segnando l’inizio di una nuova era. Kintaro Hattori ampliò la sua visione al mercato internazionale, importando tecniche avanzate dall’Occidente e sviluppando un’industria orologiera di alta qualità in Giappone. Nel 1911, Seikosha conquistò il 60% del mercato nazionale degli orologi, grazie alla leadership e alla visione innovativa di Kintaro. Il marchio SEIKO divenne sinonimo di precisione e affidabilità, conquistando rapidamente una reputazione di eccellenza a livello mondiale. La dedizione di Kintaro all’innovazione e alla qualità permise a SEIKO di competere con i più grandi marchi di orologi occidentali, stabilendo nuovi standard nell’orologeria.
Il Grande Terremoto del Kanto e la rinascita
Il 1923 fu un anno cruciale per Seikosha, che affrontò il devastante Grande Terremoto del Kanto. Nonostante i danni, Kintaro Hattori iniziò immediatamente la ricostruzione, dimostrando una resilienza straordinaria. Nel dicembre dello stesso anno, iniziò la produzione di orologi da polso sotto il nuovo marchio SEIKO, gettando le basi per i successi futuri. La rapida ripresa dopo il disastro naturale fu testimone della determinazione e della capacità di leadership di Kintaro. Egli non solo ricostruì la fabbrica, ma colse l’opportunità per modernizzare e migliorare ulteriormente i processi produttivi, assicurando che SEIKO rimanesse all’avanguardia nell’innovazione orologiera.
La scomparsa di Kintaro Hattori
Kintaro Hattori morì nel 1934 all’età di 73 anni. La sua eredità vive attraverso l’innovazione continua e il successo globale di SEIKO, che rimane uno dei marchi di orologi più rispettati al mondo. La sua visione e dedizione hanno trasformato l’orologeria giapponese, portando SEIKO a diventare sinonimo di precisione e qualità. La storia di Kintaro Hattori è una testimonianza del potere della visione, dell’integrità e della determinazione. La sua vita e il suo lavoro hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’orologeria, ispirando generazioni di imprenditori e innovatori a perseguire i loro sogni con passione e dedizione.
Fonti