Come riconoscere un Rolex Falso? Come si distingue una replica Rolex da un originale? Queste due domande, nel corso del tempo, ci sono state poste più e più volte. Oggi, consapevoli dell’esperienza maturata con l’esperienza di anni nel campo orologiero, vogliamo fornirvi alcune indicazioni pratiche per poter distinguere un orologio Rolex originale da un modello falso in maniera autonoma.
Come riconoscere un Rolex falso?
Premesso che alcune indicazioni saranno sicuramente lampanti agli occhi di chi conosce un minimo la materia ed è un vero appassionato di orologeria, partiamo da un assunto fondamentale: oggi giorno esistono repliche di orologi Rolex realizzate VERAMENTE bene e difficilissime da distinguere, a partire dai materiali utilizzati.
Spesso anche gli assemblaggi ed i materiali rendono queste repliche, e non solo agli occhi degli inesperti, assai difficili da riconoscere a prima vista rispetto modelli originali. Tutto o quasi cambia una volta aperto il fondello e avuto accesso alla meccanica che, per quanto possa essere realizzata bene in replica, non sarà mai nemmeno lontanamente (e per fortuna) come l’originale. E questo per quanto riguarda l’estetica dell’interno, figuriamoci poi per ciò che riguarda la funzionalità meccanica!
Detto ciò, a meno di non conoscere perfettamente dimensioni e proporzioni delle casse e bracciali, al primo colpo d’occhio dovrebbero risaltare alcune particolarità che danno già una chiara indicazione sull’originalità o meno dell’orologio Rolex.
Consigli per distinguere un Rolex Falso
Per alcuni modelli, soprattutto ante anni 2000, si può smontare il bracciale dalla cassa e verificare quanto segue: intanto nello spazio ricavato tra le anse ad ore 12 deve essere presente la referenza che contraddistingue il modello dell’orologio (esempio: 16234 che indica il modello Rolex Datejust con lente magnificatrice) mentre ad ore 6 dovremmo trovare il seriale che da indicazioni, tramite un codice alfanumerico, sull’anno di produzione dell’orologio Rolex e sulle sue caratteristiche (esempio: X123456).
Il seriale Rolex, nei modelli attuali (attenzione, non presenta indicazioni in lettere ma solo in numeri), viene invece inserito ad ore 6 sul rehaut interno, la ghiera fissa che circonda il quadrante dove sono anche presenti le incisioni Rolex su tutto l’arco. Altra chiara indicazione sull’originalità o meno di un orologio Rolex sono le incisioni presenti sul bracciale, la chiusura deployante e sui finali.
Un chiaro esempio può essere l’incisione del codice identificativo della tipologia di bracciale come il codice 78360 che indica il bracciale Rolex di tipo Oyster con 3 maglie piatte e tutto satinato. Anche i finali che si agganciano alla cassa e di conseguenza al bracciale tramite le barrette a molla hanno un codice identificativo come riportato nella foto: 558B, ovvero i finali dedicati al bracciale Oyster 78360.
Scoprire un Rolex falso osservando il quadrante
Altro elemento importantissimo e da non sottovalutare è il quadrante, ciò che generalmente compare per primo ai nostri occhi. Si può asserire che risulta praticamente impossibile replicare il carattere Rolex e che quindi, osservando con una lente di ingrandimento, si riesce a verificare se sono presenti delle sbavature od incorrettezze sullo stesso (spesso la spaziatura tra i caratteri è differente). Inoltre la precisione degli indici applicati e del materiale luminescente utilizzato rende ancor più complicata la contraffazione.
Spesso ci si imbatte anche nel mancato ingrandimento della lente magnificatrice Rolex. Quella originale corretta risulta essere di 2,5x attraverso la quale si legge nitidamente il “disco data” che indica i giorni del mese. Nella maggior parte dei casi l’ingrandimento non è presente oppure non ha lo stesso grado e risulta chiaro che ci si trovi di fronte ad un falso.
Sono proprio i dettagli a far la differenza: spesso sono le piccole ma sostanziali differenze a far notare, a chi è del mestiere o particolarmente appassionato e con una approfondita conoscenza, un modello falso da uno originale.
I Rolex falsi non hanno garanzia
Se hai ancora dubbi su come riconoscere un Rolex Falso, sappi che (sembra banale ma non lo è) i Rolex falsi non hanno la garanzia timbrata da un rivenditore ufficiale. Se stai cercando di acquistare un Rolex usato di secondo polso, devi inoltre sapere che:
Senza garanzia e corredo originale il Rolex vale MOLTO meno;
La mancanza della garanzia lo renderà più DIFFICILE da rivendere;
Funzionalità, non solo estetica
Oltre al lato estetico è fondamentale comprendere quanto sia importante la funzionalità di un segnatempo, specialmente quando parliamo di professionali come sono considerati i modelli Oyster Perpetual di Rolex. Prendiamo ad esempio uno dei modelli più iconici della maison svizzera, il Rolex Submariner, declinato in questa foto in due differenti referenze.
A partire da sinistra troviamo la ref. 16610LV, icona del brand: il ghiera verde è da sempre uno dei più apprezzati modelli di Rolex Submariner. A destra invece troviamo il nuovo modello Rolex Submariner con ghiera in ceramica, ref. 114060. Oltre alla differenza estetica tra i due modelli, data proprio da una evoluzione delle proporzioni della cassa Oyster, bisogna comprendere approfonditamente le caratteristiche funzionali che rendono completamente differenti i modelli falsi dagli originali.
Il modello Submariner per esempio è un diver professionale impermeabile fino a 300 metri, dotato di un vetro zaffiro antiscalfiture. Inutile dire quanto queste e tutte le altre caratteristiche che rendono unici questi segnatempo non possano essere paragonabili o similari in un modello falso. Per non parlare poi di modelli altamente professionali come il Rolex Sea-Dweller 126600, un diver con valvola di fuoriuscita dell’elio sulla carrure che garantisce una impermeabilità pari a 1220m.
E’ ben evidente quindi che la differenza tra un orologio Rolex falso ed un originale è davvero grande, soprattutto a livello meccanico, di complicazioni e funzionale. Nonostante si trovino modelli falsi realizzati sempre meglio dal punto di vista estetico, si capisce bene quanto, da un punto di vista di performance ed efficienza, vi sia invece un abisso incolmabile.
Vale la pena correre un rischio?
Sarebbe poco professionale, alla fine di questa guida, non dirvi ciò che più di ogni altra cosa ci sta a cuore, alias la vostra certezza di un acquisto sicuro. Vi sconsigliamo di affidarvi a personaggi improvvisati. Il primo punto sul quale vi suggeriamo di non transigere è la serietà del vostro interlocutore: diffidate da amici, pseudo-esperti o, ancora peggio, grandi affaristi.
Il mondo dei Rolex usati è davvero una giungla all’interno della quale la possibile “fregatura” è sempre dietro l’angolo. Affidatevi a chi ha fatto della propria passione la propria professione: gioiellerie ed orologerie. Le cifre di cui si parla approcciando l’acquisto di un Rolex di secondo polso sono sempre, comunque, significative… Vale davvero la pena correre un rischio a fronte di un possibile affare?
Nonostante di sicuro il prezzo per l’acquisto di un Rolex potrà sembrar meno conveniente (si pagherà in più una piccola commissione al gioielliere/orologiaio), l’acquisto sarà di certo più tutelato. Inoltre potrai avere sempre un referente con cui dialogare in caso di problematiche, dubbi o richieste di informazione. Concludendo, è giusto sapere come riconoscere un Rolex falso con alcune basilari nozioni, ma è probabilmente molto meglio affidarsi direttamente a professionisti.
A tal proposito ci sentiamo di consigliarvi la storica Gioielleria Cicala di Genova. Da oltre 50 anni nel commercio di preziosi e orologi, ha un laboratorio di orologeria tra i migliori presenti in Italia. Propone orologi Rolex di secondo polso sempre in condizioni pari al nuovo sia per quanto riguarda l’estetica che la meccanica e accompagnati da garanzia.